Umanista italiano. Scolaro in Padova di Gasparino Barzizza, completò i
suoi studi a Costantinopoli e sposò la nipote di Manuele Crisolora.
Avverso a Cosimo de' Medici, seguace dei Visconti e poi degli Sforza,
finì al servizio di Lorenzo il Magnifico.
F. scrisse poemi,
epistole, satire, epigrammi, odi, traduzioni e pensò di ricavare il suo
capolavoro configurando all'Iliade un poema latino,
Sphortias, in lode di
Francesco Sforza (Tolentino 1398 - Firenze 1481).